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VI tratto: Valpromaro - Bordighera

Tappa 51:

Valpromaro - Avenza

 

 

Tappa 52:

Avenza - Biassa

Oggi, nel mio "camminare", ho avuto il tempo di "sfogliare" pezzi dal libro della mia vita... Ci sono stati capitoli dove mi sono proprio fermato. Senza rendermi conto mi sono goduto i profumi d'altri tempi... E ci sono stati invece capitoli dove il girare la pagina è stato veloce, intuitivo..quasi un bisogno... Credo sia un vero esercizio di umiltà fare ogni tanto questa "lettura".. Per me un pellegrinaggio viene vissuto come una metafora della vita... quindi il zaino che porto in spalla rappresenta ed appartiene a me ed alle mie scelte... Ho sbagliato tanto e tante volte... però ad oggi provo serenità... Ed è per quello che ad oggi chiedo scuse se ho offeso qualcuno... ma soprattutto ringrazio al Signore darmi la possibilità di essere dove veramente desidero... In un cammino che non finisce mai...

 

 

Tappa 53:

Biassa - Levanto

Ieri sono stato accolto in uno di quelli posti che appena attraversato l'ingresso la percezione è stata di energia positiva. Un luogo di montagna dove per fortuna la diversità è ancora ricchezza ed il rispetto chiave dell'essenziale. Appena finita una gradevolissima cena di condivisione Maria (portoghese) si è alzata all'improvviso ed iniziato a cantare "fados"... Il silenzio a presso la stanza... Quella voce dolce, quelli gesti armonici, quel sentimento... Ad un certo punto mi sono reso conto che mentre cantava li scorrevano per le guance delle lacrime... Cantava il suo cuore, la sua anima... Mi sono permesso di guardare agli occhi alle persone che avevo affianco... Occhi umidi, bocche aperte, tantissima emozione... Ho fotografato mentalmente quelli momenti e rimarranno per sempre nel più profondo di me ... Oggi vorrei gridare al vento che sono enamorato della vita... Oggi voglio annunciare a tutti che la primavera è arrivata nel mio cuore...

 

 

Tappa 54:

Levanto - Sestri Levante

Sai cosa, papà?? Avevi ragione... È proprio nel silenzio dove possiamo trovare le risposte... Non sai quanto ti voglio bene

 

 

Tappa 55:

Sestri Levante - Rapallo

Sono arrivato a Chiavari verso mezzogiorno. Giornata di tanto caldo ed umida. Lì, seduto in una panchina all'ombra e guardando il mare c'era il Signor Marco (88 anni) Mi sono seduto affianco suo. Il mio genocchio destro bisogna delle coccole ogni tanto... LUI: Dove stai andando??? IO: A Santiago de Compostela LUI: Viaggia quanto puoi adesso che sei giovane... Sai??? Io ho fatto una vita così felice insieme a mia moglie che quando mi sono reso conto ero già in pensione... Purtroppo da 6 anni è venuta a mancare... IO: Mi dispiace veramente, Sig. Marco LUI: Adesso prego ogni giorno perché il nostro Signore venga a prendermi anche a me... So che lei mi sta aspettando lassù ... IO: Sono convinto che la sta . aspettando, Sig. Marco. Mi sono alzato, salutato e ripreso il mio cammino... Non volevo che vedesse il mio pianto...

 

 

Tappa 56:

Rapallo - Genova

... Un maestro zen vide uno scorpione che stava annegando e decise di aiutarlo e sollevarlo dall’acqua. Ma, quando lo fece, lo scorpione sentendosi minacciato lo punse. Sentendo il colpo secco della puntura, il maestro mollò la presa e lo scorpione cadde ancora in acqua. Ancora una volta il monaco lo sollevò ed ancora una volta lo scorpione lo punse. Un discepolo dopo aver osservato la scena, interrogò il maestro sul perché della sua ostinazione. Il maestro rispose così: “La natura dello scorpione è di pungere, ma questo non modificherà la mia che è quella di prestargli soccorso e di aiutare.” Detto questo, il maestro ragionò sul da farsi e con l’aiuto di una foglia riuscì a salvare lo scorpione senza essere nuovamente punto e continuò rivolto al suo discepolo: “non cambiare la tua natura in risposta al male che ti viene inferto, sii solo accorto. Spesso chi aiuti non ti sarà grato, ma non per questo devi rinunciare all’amore e alla compassione che sono in te. Alcuni inseguono la felicità, altri la raggiungono donandola. Occupati solo della tua coscienza e non di ciò che la gente dice di te, perché solo la tua coscienza è ciò che tu realmente sei, la reputazione è ciò che gli altri credono tu sia...

 

 

Tappa 57:

Genova - Savona

La mia famiglia aveva una casa in montagna ed in un bosco vicino costruì una capannina. Molto umile. Sempre aggiungevo qualcosa per mimetizzarla...Era il "mio fortino". Era un posto dove mi trovavo felice lontano da tutto e da tutti. Un posto dove se poteva fare demande in voce alta ... senza il bisogno di risposte... Un posto dove io sognavo alla grande... Non scappava di niente, non mi nascondevo per nessun problema, era un posto dove provavo serenità i pace... Essere insieme ai miei cugini era fantastico. Si giocava sempre ... ma ogni tanto mi piaceva andare lì... Da solo... Ricordo perfettamente quando osservavo i ascoltavo gli uccellini. Pensavo: quanto bello deve essere la sensazione di volare... Vedere da una ottica diversa il tutto ... Oggi ho viaggiato nel tempo...e pur avendo passato più di 30 anni ... oggi avrei voluto volare...

 

 

Tappa 58:

Savona - Albenga

Scrisse R. Emerson; "Lo splendore dell’amicizia non è la mano tesa né il sorriso gentile né la gioia della compagnia: Ę l’ispirazione spirituale quando scopriamo che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi.” Ivania, grazie della tua amicizia. Un Dono per me.

 

 

Tappa 59:

Albenga - Imperia

Tra due giorni lascio l'Italia e proseguo cammino in Francia. Oggi vi offro la mia benedizione favorita. Siete tutti nell'interno: Possa la fortuna essere tua e possano le tue gioie non avere mai fine. Possa la strada venirti incontro, il vento essere sempre alle tue spalle il sole riscaldarti il viso e la pioggia cadere dolcemente sui tuoi campi e fino a quando ci rincontreremo possa Dio tenerti nel palmo della sua mano. Possano le gocce di pioggia cadere dolcemente sulla tua fronte i dolci venti rinfrescarti l’animo il sole illuminare il tuo cuore i pesi della giornata essere leggeri su di te e possa Dio circondarti con il mantello del suo amore. Che ci sia sempre lavoro da fare per le tue mani possa il tuo borsellino contenere sempre una o due monete il sole risplendere sempre sul vetro della tua finestra un arcobaleno seguire sempre ogni pioggia la mano di un amico essere sempre vicino a te possa Dio colmarti il cuore di gioia per rallegrarti. Possa tu sempre avere… un raggio di sole per riscaldarti buona fortuna per deliziarti un angelo protettore così che niente ti possa far male riso per rallegrarti e amici fedeli accanto a te e, ogni volta che pregherai, possa il cielo ascoltarti.

Benedizione irlandese

 

 

Tappa 60:

Imperia - Bordighera

... E passo dopo passo sono riuscito ad arrivare al confine tra l'Italia e la Francia. 60 tappe e 1.805 km. Non chiedo di più alla vita. Voglio ringraziare a Franco Alessandri il suo instancabile lavoro di geolocalizzazione ed alla mia famiglia su amore incondizionato. Ma questa volta voglio fare un ringraziamento speciale e di cuore a tutti quelli che in una maniera o un'altra camminano insieme a me. GRAZIE. Prossima fermata: Arles ...